Il primo contatto solitamente è telefonico. Dopo un primo scambio in cui si chiarisce se posso essere d’aiuto, si fissa un appuntamento.
Mi potete contattare al numero 351 30 88 184 dal lunedì al venerdì tra le 9:00 e le 20:00. Qualora fossi impossibilitata a rispondere, chiederei la gentilezza di scrivermi un messaggio (sms o whatsapp); sarà mia premura ricontattare non appena mi sarà possibile.
Ricevo qui:
Ricevo su appuntamento, dal lunedì al venerdì, con orari flessibili, accordando appuntamenti sia di mattina sia di pomeriggio, in base alle esigenze e alle richieste. In caso di particolari richieste, contattami e troveremo la soluzione migliore alle tue esigenze.
I tempi di attesa per un primo appuntamento sono in media 3-4 giorni lavorativi.
La seduta dura circa 45 minuti.
L’intervallo di tempo tra una seduta e la successiva è inizialmente di una settimana. Una volta sbloccata la situazione iniziale, per cui si richiede aiuto, l’intervallo di tempo si amplia in funzione del consolidamento del miglioramento. A conclusione del percorso, sono previsti degli incontri di follow-up.
In caso di minori di anni 18, è previsto di prassi un primo incontro con entrambi i genitori, sia in relazione alla presa in carico, sia per definire l’obiettivo del trattamento. In relazione a quest’ultimo obiettivo, possono essere fissati, durante il percorso, degli incontri congiunti.
Lo psicologo segue il Codice Deontologico degli Psicologi ed è vincolato al segreto professionale, ossia non rivela notizie, fatti o informazioni apprese in ragione del suo rapporto professionale, né informa circa le prestazioni professionali effettuate o programmate. In relazione ad un approfondimento del segreto professionale per gli psicologi, si invita alla lettura degli articoli 11, 12 e 13 del Codice Deontologico.
Per accedere alla detrazione IRPEF del 19 %, con la Legge di Bilancio 2020 è necessario pagare le prestazioni sanitarie con pagamenti tracciabili come bonifici o altri metodi dove sia assicurata la tracciabilità del pagamento.
La normativa relativa al SISTEMA TESSERA SANITARIA prevede che vengano messe a disposizione dell’Agenzia delle Entrate le informazioni concernenti le spese sanitarie sostenute dai cittadini, ai fini della predisposizione della dichiarazione dei redditi precompilata.
La normativa prevede anche che il cliente possa opporsi all’invio dei propri dati. In tali casi, verrà annotata sulla fattura la seguente dizione: “il cliente si oppone alla trasmissione al sistema TS ai sensi dell’art. 3 del DM 31/7/2015”
Se si è impossibilitati a raggiungere la sede dello studio, si può valutare, durante il primo contatto telefonico, l’adeguatezza di una consulenza online. In tal caso, sarà necessario disporre di un contesto riservato in cui effettuare la videochiamata, di un collegamento ad Internet e di un mezzo di telecomunicazione dotato di webcam (computer, smartphone o tablet).
Per qualsiasi altra domanda ti invito a contattarmi tramite il modulo del sito o al telefono.